“Il trauma è personale. Anche se viene negato, esso non scompare. Quando è ignorato o negato, le grida silenziose continuano interiormente e vengono sentite solo da chi ne è prigioniero. Quando qualcuno entra in quel dolore e sente le urla, la guarigione può iniziare.”
(Danielle Bernock)
Genericamente definiamo “evento traumatico” tutto ciò che possa risultare minaccioso per la vita o per l’integritа psicofisica di un individuo, a questo dobbiamo aggiungere l’assistere a un evento traumatico vissuto da un persona vicina a noi.
Il Disturbo da stress post-traumatico (PTSD) è una patologia che può svilupparsi in persone che hanno subìto o hanno assistito a un evento traumatico, catastrofico o violento, oppure che sono venute a conoscenza di un’esperienza traumatica accaduta a una persona cara.
A tutti noi può capitare di vivere esperienze soverchianti, spaventose e percepite come al di fuori del nostro controllo, come essere coinvolti in un incidente stradale o subire un’aggressione. In particolare, alcune figure professionali – ad esempio, militari, membri delle forze dell’ordine, personale sanitario o vigili del fuoco – hanno maggiori probabilità di essere esposti a episodi o dettagli particolarmente violenti e sconvolgenti.
La maggior parte delle persone riesce a superare lo shock iniziale senza necessità di supporto aggiuntivo; se però la sofferenza della vittima si prolunga per oltre un mese dall’esposizione al trauma e interferisce significativamente con la vita lavorativa, sociale o scolastica dell’individuo, va posta la diagnosi di PTSD.