Rilassamento muscolare  progressivo di JACOBSON

Rilassamento muscolare progressivo di JACOBSON

Il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson, rappresenta una tecnica di rilassamento basato su azioni volontarie che permettono di regolare e gestire stati di ansia e stress.

Ha come obiettivo quello di alleviare l’individuo dalla tensione e ristabilire il suo equilibrio psicofisiologico.

Le tecniche di rilassamento sono utilizzate in molteplici protocolli di Terapia Cognitivo-Comportamentale, in quanto rappresentano un buon metodo per imparare a rilassarsi in momenti di difficoltà e come meccanismo per ridurre i livelli di attivazione durante la giornata.

Che cos’è il rilassamento muscolare progressivo (RMP)?

Il Rilassamento Muscolare Progressivo venne sviluppato agli inizi del secolo scorso da Edmund Jacobson, che pubblicò il libro “Progressive Relaxation” (“Rilassamento Progressivo“) in cui spiegava il suo metodo.

Tale metodo si basa sull’idea che il pensiero e lo stato emotivo influiscano sul livello di risposta muscolare, evidenziando una relazione tra muscolo, pensiero ed emozioni.

Il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson prevede che il soggetto, in primo luogo, sviluppi la capacità di individuare lo stato di tensione muscolare.

Per raggiungere questo obiettivo il terapeuta insegna al soggetto a percepire la differenza tra tensione e rilassamento, attraverso ripetuti esercizi di contrazione volontaria e prolungata delle varie zone del corpo, fino a quando sarà in grado di avvertire anche minime contrazioni muscolari.

Una volta che il soggetto ha imparato ad avvertire la tensione dei vari gruppi muscolari, sarà in grado di rilassare i muscoli che non sono interessati al movimento che sta effettuando e sarà anche in grado di applicare in ogni attività esclusivamente la quantità di tensione muscolare necessaria.

Come funziona il rilassamento progressivo di Jacobson?

Il principio alla base è semplice: si contraggono brevemente in sequenza determinati gruppi muscolari, per poi rilasciarli di colpo. Dopo la contrazione, il rilassamento viene percepito in modo più intenso e più conscio e si diffonde nel corpo man mano che i gruppi di muscoli in tensione si rilassano. La pressione scende, il battito rallenta, la respirazione si fa più rilassata.

Quando è utile il rilassamento muscolare progressivo?

Questa tecnica può essere utile per diverse problematiche, come ad esempio:

  • Dolori cronici
  • Fobie
  • Trattamento dell’insonnia
  • Gestione dello stress: Momenti di stress elevato (es. problemi al lavoro, difficoltà economiche, lavorative, familiari, affettive)
  • Supporto per affrontare situazioni importanti (prima di una riunione, un intervento in pubblico, una gara sportiva, ecc)
  • Emicrania
  • Ipertensione

Ma il rilassamento muscolare progressivo ha anche una funzione di prevenzione, perché rafforza le proprie competenze personali nella gestione dello stress, rende più forti da un punto di vista emotivo, aiuta a raggiungere la pace interiore e risolve tensioni psicologiche e paure.

Si consiglia di evitare di praticare il rilassamento muscolare progressivo in caso di infiammazioni muscolari o tendiniti e rivolgersi al medico se si soffre di malattie psichiche.

In quali tempi si percepiscono gli effetti del rilassamento muscolare progressivo?

 Gli effetti positivi del rilassamento sono possibili avvertirli già dopo breve tempo. Solitamente la fase di apprendimento dura tra le 8 e le 12 settimane.

Le persone allenate diventeranno man mano in grado di eseguire la tecnica interiormente e  di applicarla in ogni situazione, senza tendere i muscoli in maniera visibile.

Di conseguenza, quanto più è regolare il rilassamento progressivo, tanto più è efficace.

Con quale frequenza praticare il rilassamento muscolare progressivo?

 È importante rivolgersi ad una persona qualificata, che attraverso un training di 8-10 lezioni insegnerà ad applicare la tecnica di rilassamento.

Ovviamente il Terapeuta in questione analizzerà la storia individuale della persona, rispondendo ad eventuali domande oppure indirizzandola verso un percorso più specifico o semplicemente proporre la tecnica di rilassamento all’interno di un percorso psicoterapico.

Ogni settimana verrà proposto un nuovo gruppo di muscoli, rendendo così automatico il procedimento.

Ma è importante anche esercitarsi quotidianamente con regolarità, circa 10-20 minuti al giorno.

I muscoli hanno una propria capacità di apprendimento e con il tempo si riuscì a rilassarsi anche nell’arco di pochi secondi e a resistere così maggiormente allo stress.

Per chi è adatto il rilassamento muscolare progressivo?

La tecnica è adatta per tutti. Solo nei casi di patologie psichiche gravi è necessario coinvolgere il medico curante. Dato che non richiede grandi dosi di attenzione o concentrazione, è consigliata anche per bambini e giovani.

Quali vantaggi offre il rilassamento muscolare progressivo?

Il Rilassamento Progressivo di Jacobson è semplice da imparare perché molto pratico e non prevede teoria.

Inoltre per gli esercizi non sono richiesti strumenti speciali come tappeti o dispositivi audio ed è possibile eseguirli ovunque.

Per informazioni sui costi delle sedute, puoi scrivermi qui: info@francescamazzocco.it

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